23 Maggio 2025, 11:11

Alcuni interventi sulla propria abitazione possono essere effettuati in edilizia libera, cioè senza chiedere gli appositi permessi. L’installazione di una pergola rientra in questa casistica? Davvero si possono costruire pergole senza permesso? E in quali casi?

Pergole senza permesso: quando l’installazione rientra nell’edilizia libera

Si possono installare pergole senza permesso quando si tratta di strutture leggere, rimovibili e di limitato impatto estetico. Quindi, ben vengano quelle facilmente smontabili, semplicemente appoggiate al terreno, senza copertura e destinate all’utilizzo stagionale.
Pergole installabili senza permesso sono anche quelle modulari, cioè che possono essere composte all’occorrenza. Poi, ci sono quelle aperte, senza copertura fissa e rigida, non permanentemente fissate all’edificio.
In particolare, insistiamo sull’assenza di copertura fissa e rigida: è la condizione fondamentale perché l’intervento rientri nell’edilizia libera. Altrimenti, si tratterebbe di una tettoia e richiederebbe permessi specifici.
Bisogna fare riferimento anche ai regolamenti comunali, che possono limitare questo tipo d’installazione. Di solito, sono pergole costruibili senza permessi quelle che non impattano sul paesaggio, sono piccole e leggere, non prevedono opere in muratura. Non serve ricordare che vanno rispettate le norme di sicurezza.

Pergole senza permesso: differenza fra strutture leggere e opere soggette a vincoli

Come abbiamo già detto, le pergole installabili senza permesso si differenziano dalle strutture stabili e in muratura. Un esempio sono le tettoie, a cui abbiamo già accennato. Esse hanno coperture fisse e rigide e rispondono a esigenze permanenti. Possono inoltre influire sul decoro architettonico dell’edificio. Non dimentichiamo le dimensioni, spesso ragguardevoli (per ospitare bestiame o autoveicoli). Quindi, per una tettoia, occorre il rilascio del permesso di costruire. Oltre a ciò, serve il rigoroso rispetto delle norme condominiali. Una struttura fissa come una tettoia non deve minare la stabilità dell’edificio, né violare le distanze minime del confine con un altro appartamento. In particolare, deve distare almeno 3 m dalla finestra del vicino.
Discorsi simili si possono fare per i gazebi, altre strutture fisse, spaziose e con copertura rigida.
La pergole leggere e rimovibili possono invece essere installate senza permesso di costruire, perché sono considerate più che altro ornamentali.

Pergola: rischi e sanzioni in caso di installazione non conforme

Nel caso in cui le pergole installate non rientrassero fra quelle senza permessi, si rischiano diverse sanzioni. Innanzitutto, la struttura verrebbe demolita. Oppure, potrebbe essere rimossa, con l’obbligo per il proprietario di reinstallarla con regolari permessi.
Le autorità locali possono anche applicare sanzioni pecuniarie. Il loro ammontare varia in base alla località e all’entità della violazione.
Se quest’ultima è consistente, può essere avviato un procedimento legale di abuso edilizio. Nel peggiore dei casi, il proprietario della pergola abusiva può essere arrestato. Questo avviene quando si ignora l’ordine di sospensione dei lavori da parte della pubblica amministrazione. Oppure, accade quando si costruisce in aree sottoposte a vincoli. Il terzo caso è il reato di lottizzazione abusiva. La pena prevista è due anni di carcere. Stiamo comunque parlando di casi estremi in cui raramente incorre chi costruisce una struttura leggera come una pergola.
L’avvertimento principale rimane quello di consultare bene i regolamenti locali.

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