La città di Valencia è stata appena eletta Capitale Verde Europea del 2024.
La Commissione Europea le ha assegnato questo riconoscimento per premiare i suoi sforzi e i suoi risultati su temi di sostenibilità ambientale.
La città ha aumentato la presenza di spazi verdi e le infrastrutture dedicate alla mobilità ecosostenibile. Grazie a queste nuove politiche, Valencia ha di molto migliorato la qualità della vita di residenti e turisti.
La città offre una vasta gamma di attività di turismo attivo e naturalistico, consentendo ai visitatori di esplorare e scoprire la sua bellezza in modi che rispettano e preservano l’ambiente circostante.
Valencia: i giardini della capitale verde europea del 2024
Valencia è stata sempre una città ricca di spazi verdi, dove è possibile staccare dalla vita urbana per godersi un momento di relax.
Dotata di quasi cinque milioni di metri quadrati di verde, Valencia offre i meravigliosi Giardini del Turia, un percorso di 9km di giardini e spazi espositivi che ripercorrono il letto che fu del fiume Turia. Ci sono poi i giardini di Monforte, ma anche il Parco Centrale, con i suoi 100.000 mq di verde.
Valencia e i suoi parchi naturali nelle periferie
Oltre agli spazi verdi interni al centro urbano, Valencia vanta due parchi naturali nelle periferie, raggiungibili con i mezzi pubblici o in bicicletta: il Parco Naturale dell’Albufera e il Parco Naturale del Turia.
Ci sono poi altri paradisi naturali in provincia, da scoprire esplorando piccoli borghi.
Parco Naturale dell’Albufera: ecosistemi incontaminati e buona cucina
Il Parco Naturale dell’Albufera è un’oasi a 30 minuti dal centro della città, dove è possibile ammirare diversi ecosistemi muovendosi in bici o a piedi e osservare le migliaia di uccelli che lo frequentano. Oltre alle passeggiate, è possibile fare un giro in barca e provare il piatto tipico del luogo: la paella.
Parco Naturale del Turia: piscine naturali e passeggiate a cavallo
Il Parco Naturale del Turia, 8.000 ettari di bosco, può essere visitato in bicicletta, a piedi, ma anche a cavallo. Ci sono piscine naturali dove è possibile fare il bagno e zone ombreggiate dove leggere un libro.
Un orto fantastico a Valencia, per l’alimentazione sostenibile
A Valencia si trova anche La Huerta (l’orto). Si tratta di 120 km quadrati di frutteti e orti che riforniscono i mercati e i ristoranti della zona. Quindi, la cucina valenciana è di qualità, biologica ed ecosostenibile, perché a km zero.
La Huerta è uno dei motivi che ha reso Valencia, nel 2017, la Capitale dell’Alimentazione Urbana Sostenibile.
Per provare questi prodotti, è possibile andare al Mercato Centrale e, se in vacanza in appartamento, è possibile cimentarsi in cucina per gustarli.
La sostenibilità di Valencia nei trasporti
Anche il trasporto a Valencia è sostenibile. La città ospita 160 km di piste ciclabili, comode da percorrere perché il territorio è pianeggiante. Ci sono anche quasi 100 km quadrati di zone pedonali, dove è possibile passeggiare e vedere le splendide piazze valenciane.
Valencia come capitale verde europea del 2024: conclusioni
Valencia emerge come esempio di città che promuove attivamente l’ecoturismo, puntando sull’ambiente e la sostenibilità come pilastri fondamentali della sua offerta turistica. Attraverso iniziative innovative e uno studio mirato sull’impronta di carbonio, Valencia si posiziona come una destinazione che si impegna per un turismo rispettoso dell’ambiente e della natura.
Città come Valencia contribuiscono a combattere minacciosi fenomeni come il Climate Change. Esempio virtuoso di ecoturismo, questa splendida città spagnola pratica un turismo responsabile e può ispirare tante città europee.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.