Ristrutturare un immobile allo scopo di vendere è un’ottima mossa, ma prima di farlo bisogna studiare cosa desiderano gli attuali acquirenti, per intercettare i loro bisogni e fare scelte strategiche. A tale scopo, arriva in nostro supporto un interessante studio della Gabetti che può essere di grande aiuto ad interpretare come il mercato e le esigenze sono cambiate negli ultimi anni.
I desideri degli acquirenti e lo studio di Gabetti
Gabetti ha condotto uno studio sulle esigenze degli acquirenti e come sono cambiate, basandosi sulle statistiche delle sue sedi sparse nel territorio. Dallo studio è emerso che tra i desideri degli italiani inerenti all’abitare i più condivisi sono l’avere una stanza in più, avere dello spazio esterno ed essere vicini ai servizi pubblici: chi desidera ristrutturare un immobile per poi venderlo dovrebbe tenere presenti queste informazioni.
I dati dello studio di Gabetti: un punto di partenza se si vuole ristrutturare un immobile
Il campione di Gabetti è interessato all’acquisto prima casa nel 90% dei casi ed è composto per il 61% da famiglie, per il 29% da coppie e per il restante 10% da single.
I due terzi di coloro che cercano la prima casa sono al loro primo acquisto, mentre il restante terzo cambierà casa. Tra chi invece sta comprando una casa diversa dalla prima, uno su cinque cerca un investimento e i restanti ne faranno un uso personale.
Per il 79% l’interesse è per un appartamento in condominio, l’11% cerca una casa unifamiliare indipendente, il 4% una villa e il 3% una soluzione bifamiliare.
Per quanto riguarda il numero dei locali, due terzi del totale desidera un trilocale e un quarto i quadrilocali. Il 45% desidera un immobile da riqualificare, il 44% cerca un immobile già ristrutturato e l’11% la nuova costruzione. Che ben 44 acquirenti su 100 cerchino un immobile già ristrutturato è un dato davvero interessante per chi vuole ristrutturare un immobile allo scopo della vendita.
Prima casa per sostituzione: il target di chi vuole ristrutturare un immobile e venderlo
Chi compra la prima casa per sostituzione, nel 78% ha bisogno di un vano in più, per ampliamento della famiglia o per avere uno spazio per il lavoro in remoto. Il 63% desidera un giardino o un terrazzo. Il 23% desidera avere migliori servizi nel quartiere e il 21% desidera un posto auto o garage. Infine, il 15% desidera un immobile più performante energeticamente.
Ristrutturare un immobile per venderlo: un aumento del valore fino al 20%
Lo studio Gabetti dà quindi informazioni molto utili per chi desidera vendere e sta pensando di ristrutturare un immobile prima di metterlo in vendita. Infatti, la ristrutturazione, oltre a invogliare i compratori, può aumentare il valore della casa fino al 20%. Ecco gli interventi di ristrutturazione più richiesti dagli acquirenti.
9 interventi da fare per ristrutturare un immobile destinato alla vendita
1. Riqualificazione energetica
Visto che gli acquirenti cercano immobili energeticamente performanti, sostituire gli infissi è un’ottima idea. Basta optare per infissi ad elevato isolamento termico: infatti, anche molti infissi a doppio vetro degli ultimi decenni hanno perso nel tempo la loro efficienza. Altri interventi che possono migliorare l’efficienza energetica sono l’installazione di un impianto fotovoltaico o di un cappotto termico. Quando si procede a ristrutturare un immobile va ricordato che questo tipo di interventi può rientrare in agevolazioni fiscali.
2. Sostituzione dei pavimenti
Un bel pavimento, moderno e curato, invoglia moltissimo un potenziale compratore. Un pavimento demodè o un parquet graffiato possono invece spegnere l’interesse. Chi sostituisce il pavimento potrebbe valutare di aggiungere i pannelli radianti e migliorare anche l’efficienza energetica.
3. Valorizzazione degli spazi
Visto che gli acquirenti hanno bisogno di spazi utilizzabili, ristrutturare un immobile allo scopo di eliminare angoli morti e creare suddivisioni più funzionali può essere ottimale. Ad esempio, è possibile inserire cabine armadio o armadi a muro. Se l’immobile è molto grande, un’idea può essere quella di dividerlo in appartamenti più piccoli e maggiormente ricercati dal mercato, allo scopo di massimizzare il guadagno. Ovviamente seguiranno una serie di pratiche burocratiche.
4. Creazione di un secondo bagno
Ad essere molto ricercate sono anche le case con due bagni. Avere due bagni aumenta di molto il valore dell’immobile, anche se dovesse essere piccolo e non finestrato.
5. Rinnovo degli impianti
Gli acquirenti preferiscono impianti nuovi ed efficienti in modo da non dover ricorrere, dopo l’acquisto, a tecnici, idraulici ed elettricisti. Mettere tutto a norma è quindi essenziale, e ristrutturare un immobile installando impianti di ultima generazione attirerà acquirenti di qualità, anche in luce al risparmio energetico.
6. Rivisitazione degli spazi esterni: giardini e terrazzi
Uno spazio verde curato e con un layout ordinato potrebbe avere un effetto positivo nei visitatori interessati all’acquisto. Il giardino o il terrazzo possono diventare quasi una stanza aggiuntiva, dove vivere momenti relax o far giocare i bambini. Questo tipo di intervento può valorizzare un appartamento, soprattutto se piccolo, e va incontro ad un’esigenza sempre più sentita dopo la pandemia. Inoltre, le nuove normative rendono più semplice ristrutturare un immobile tramite l’installazione di un gazebo in terrazzo o giardino o la creazione di una veranda sul balcone, e per la sistemazione dei giardini esiste il bonus verde.
7. Rifacimento del bagno e della cucina
Bagni e cucine con lavelli e piastrelle degli anni Settanta non spingono all’acquisto. Una cucina e un bagno che trasmettano una sensazione di nuovo e di pulito agevoleranno notevolmente la vendita e sono interventi da tenere presenti quando si vuole ristrutturare un immobile da destinare alla vendita.
8. Pittura delle pareti
Rinfrescare la pittura o giocare con i colori può cambiare l’impatto della visita dell’immobile. Si tratta di un intervento poco costoso ma che può aumentare il valore dell’immobile del 2% anche senza ristrutturare un immobile in modo classico.
9. Accessori
Può essere una buona idea mettere un impianto domotico o un antifurto, o inserire qualche piccolo accessorio, come tende e zanzariere, per far apparire l’immobile più completo e funzionale. Questi optional possono rendere più interessante un immobile rispetto ad altri meno accessoriati.
In arte Irriverender, è Architetto di formazione, Docente di ruolo di Tecnologia, Copywriter e Seo Specialist.
Collabora con varie riviste e siti, scrivendo saggi su temi di architettura, domotica, design, real estate e tecnologia dell’abitare.