Sanremo non è celebre solo per il festival, ma anche per il suo clima mite e salubre apprezzato da secoli. Grazie ad esso, personaggi illustri l’hanno eletta a propria residenza, soprattutto negli ultimi anni di vita. In particolare, proprio qui fu costruita Villa Nobel. Porta lo stesso nome del famoso premio e non è un caso. Alfred Nobel, ideatore del riconoscimento, volle questa abitazione per trascorrere la vecchiaia in un clima migliore di quello di Parigi. Proprio a Sanremo, quindi, istituì il Premio Nobel per testamento, prima di spegnersi nel 1896.
Villa Nobel, un gioiello di Sanremo
La costruzione della villa risale al 1871. Fu voluta dal farmacista Pietro Vacchieri e realizzata su progetto dell’architetto Filippo Grossi. Il risultato fu un’elegante palazzina con tetti “alla francese” e un meraviglioso parco di piante pregiate che si estendeva fino al mare. L”ampiezza di questo giardino è di circa 6000 mq e, fra gli alberi che ospita, si può ammirare il Cupressus macrocarpa, oltre a palme da dattero, cycas e ferocactus. L’importanza del parco, nelle magioni di fine Ottocento, era data dal connubio di valore estetico e valore scientifico: esso contribuiva a conservare la macchia mediterranea e permetteva di studiare la flora.
Nel 1874, la villa fu venduta al cavaliere genovese Lazzaro Patrone.
Alfred Nobel la acquistò dall’erede di Patrone nel 1891 e la fece risistemare. La ristrutturazione fu affidata all’architetto Pio Soli. Prima di tutto, questi sopraelevò l’edificio di un piano e lo dotò di un tetto a mansarda.
Nel 1893, era sufficientemente pronta perché lui la ribattezzasse “il mio nido”. Il risultato è uno stile eclettico, che unisce il liberty floreale al neomoresco coloniale, con qualche suggestione neogotica. In particolare, si nota una torretta incrostata di pietruzze. Non mancano vetrate e verande con vista sul mare.
Villa Nobel si estende su tre piani, quattro contando il seminterrato. In quest’ultimo, il chimico fece costruire il suo laboratorio, oggi visitabile. Al pianoterra, si trova una sala conferenze con affreschi in stile pompeiano. Al primo piano, si trovano lo studio di Nobel, la biblioteca, gli arredamenti dell’epoca e un’altra sala conferenze. Al secondo piano, c’è la camera da letto di Nobel con mobili autentici dell’Ottocento.
Nel giardino, sotto il Cupressus che abbiamo menzionato, è collocato un cannone fabbricato dall’acciaieria svedese Bofors, datato al 1883, che Nobel impiegava per esperimenti sulla gittata delle armi.
Quanto vale Villa Nobel?
Nel, 1969 la villa fu venduta all’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Sanremo. L’ultimo e definitivo passaggio di proprietà avvenne nel 1973, all’Amministrazione Provinciale di Imperia, che affidò la gestione dell’immobile alla Fondazione Nobel.
I successivi lavori di ristrutturazione permisero di riaprire la villa alle visite nel 2002. Comprende anche un museo dedicato alla persona di Nobel.
Il suo valore è quindi inestimabile, come quello di qualsiasi bene culturale, e l’immobile non è in vendita.
Però, se vogliamo parlare di soldi, è possibile affittare Villa Nobel per ricevimenti di matrimonio ed eventi simili. Il costo, in questo caso, va dai 2.000 ai 4.000 €.
Per le visite, si pagano prezzi decisamente più contenuti, dai 5 (per bambini e ragazzi) ai 15 €.
Erica Gazzoldi è insegnante, giornalista e blogger. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi brevi.