Si è tenuto in questi giorni, presso la Camera dei Deputati l’evento “Refuture“, che per il quarto anno consecutivo è stato promosso e organizzato da Andrea Napoli, Ceo e Founder di Locare, assieme all’onorevole Pino Bicchielli, vice presidente del Gruppo Parlamentare Noi Moderati.
Nella quarta edizione di “Refuture”, l’importanza dell’immobiliare come pilastro dell’economia italiana è stata messa in risalto da un dibattito di alto livello tra i principali attori del settore. Tenutosi presso la Camera dei Deputati di Roma, l’evento ha esplorato le sfide e le opportunità del mercato immobiliare in un contesto di cambiamenti globali e sfide locali.
Nel corso dell’evento, sono state affrontate diverse tematiche cruciali per il settore immobiliare italiano. Dall’ “inverno demografico” in atto all’aumento degli affitti e dei mutui, gli esperti hanno evidenziato la necessità di soluzioni innovative e sostenibili per affrontare le sfide attuali e future. In particolare, l’importanza della rigenerazione urbana e del recupero del patrimonio immobiliare pubblico è fondamentale per garantire un accesso equo alla casa e stimolare la crescita del settore.
Affitti brevi e Nuove tendenze
Il dibattito tenutosi alla Camera dei Deputati si è incentrato sulle strategie per rigenerare e valorizzare il vasto patrimonio immobiliare italiano, fondamentale per garantire stabilità e crescita economica. Questo patrimonio è stimato in oltre 560 milioni di metri quadrati di superfici residenziali, per un valore approssimativo di 450 miliardi di euro.
Un focus particolare è stato posto sugli affitti brevi, che stanno rapidamente trasformando il panorama dell’abitare in città come Milano, Roma, Venezia e Firenze. Nonostante l’attenzione suscitata da questo fenomeno, i dati mostrano che la sua diffusione potrebbe essere meno estesa di quanto si pensasse inizialmente. Tuttavia, gli affitti brevi continuano a rappresentare una componente significativa dell’economia immobiliare italiana, contribuendo in modo sostanziale al PIL e all’occupazione.
Giovani e Mercato Immobiliare
Le nuove generazioni affrontano sfide uniche nel mercato immobiliare, con l’instabilità economica che spesso ostacola l’accesso alla casa. Tuttavia, il desiderio di possedere una casa rimane forte, e i giovani cercano soluzioni innovative e accessibili per soddisfare le proprie esigenze abitative.
Luca Dondi dall’Orologio, Amministratore Delegato di Nomisma, ha sottolineato la sfida dell'”inverno demografico” in corso in Italia, che potrebbe influenzare la domanda di case e la disponibilità di credito nel settore immobiliare. Maurizio Lupi, Presidente di Noi Moderati, ha ribadito l’importanza di politiche abitative innovative per affrontare le sfide attuali, come l’aumento degli affitti e dei mutui, garantendo un accesso equo alla casa per tutti i cittadini.
Il tema degli affitti brevi ha monopolizzato gran parte del dibattito, con Antonio Giordano di Idealista e Marco Celani di Italianway e Presidente di AIGAB, che hanno evidenziato l’importanza economica di questo settore e smontato alcuni falsi miti riguardanti il suo impatto sul mercato immobiliare.
Daniele Scatassi, Presidente di Building Production, ha chiuso i lavori evidenziando la massima sfida per gli agenti immobiliari: la rivoluzione digitale. Questo scenario implica un necessario cambio di mentalità, ma offre contemporaneamente un’enorme opportunità per gli operatori del settore.
Il punto di vista di Wikicasa sul futuro del mercato immobiliare
Pietro Pellizzari, CEO di Wikicasa, ha portato un importante contributo alla discussione concentrandosi sulla complessa sfida rappresentata dall’innalzamento del potere d’acquisto dei giovani nel mercato immobiliare italiano. Ha sottolineato che, nonostante il settore immobiliare rappresenti un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, l’accesso alla casa per le nuove generazioni rimane una sfida significativa.
Rendere più accessibili le abitazioni ai giovani, tenendo conto delle loro esigenze e delle nuove tendenze del mercato, è l’imperativo fondamentale per un mercato etico e sostenibile. Ampliare la città metropolitana delle città è la chiave per creare nuove opportunità abitative appetibili per i giovani.
In questo scenario si prefigura la necessità di soluzioni residenziali moderne e adeguate per i giovani, puntando laddove necessario su logiche di mercato sempre più flessibili.
Il futuro dell’immobiliare: il ruolo della tecnologia
La rivoluzione digitale rappresenta una delle sfide più significative per gli operatori del settore immobiliare. Tuttavia, offre anche opportunità senza precedenti per innovare e migliorare l’esperienza degli acquirenti e degli agenti immobiliari. Il futuro del settore immobiliare dipenderà dalla capacità di adattarsi e capitalizzare sulle nuove tecnologie.
In conclusione, “Refuture” ha evidenziato la complessità e la dinamicità del mercato immobiliare italiano. Affrontare le sfide attuali richiederà una visione integrata e strategie innovative, focalizzate sulla rigenerazione urbana, sul recupero del patrimonio immobiliare pubblico e sull’accesso equo alla casa. Solo così il settore immobiliare potrà garantire stabilità e crescita nel futuro.
