09 Giugno 2023, 15:57

Diminuiscono le compravendite di abitazioni in Italia nel primo trimestre 2023, con una diminuzione del 8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo le statistiche Omi sul mercato immobiliare residenziale, sono state vendute circa 167.000 unità residenziali, 15.000 in meno rispetto al primo trimestre 2022. Questa inversione di tendenza segue il picco delle compravendite immobiliari nel 2021.

Le compravendite immobiliari nei capoluoghi italiani

Le compravendite sono diminuite maggiormente nei capoluoghi italiani, con una diminuzione del 10,2%, mentre anche nei comuni minori si è registrata una flessione del 7,4%. Le perdite più significative si sono verificate nei comuni capoluogo del Nord Ovest, con una diminuzione del 12,5%. Solo le Isole hanno registrato un tasso tendenziale positivo del 1,1%, grazie all’aumento del 2,3% nei comuni capoluogo. Al Nord Est e al Centro, la variazione negativa è stata più accentuata (-10,3% e -11,5% rispettivamente), mentre al Nord Ovest si è attestata al -9,1%, trainata dalle perdite nei comuni capoluogo (-12,5%). Al Sud, la diminuzione è stata più contenuta (-5,1%), anche se si è osservata una flessione più marcata nei comuni capoluogo (-8,7%).

La superficie delle case comprate e vendute in Italia

La superficie media delle abitazioni compravendute nel primo trimestre 2023 è diminuita leggermente del 1,6% rispetto allo stesso periodo del 2022, attestandosi intorno ai 105,4 metri quadrati. Le abitazioni di dimensioni più grandi hanno subito una diminuzione più accentuata, mentre quelle di taglio piccolo sono leggermente aumentate.

Mutui casa e tassi di interesse

Nel primo trimestre 2023, la percentuale di acquisti di abitazioni finanziati da mutui ipotecari da parte di persone fisiche è diminuita al 41,8%, rispetto al 42,9% del trimestre precedente. Il tasso medio di interesse al momento della sottoscrizione del mutuo è aumentato ulteriormente, superando il 4%. Il capitale di debito contratto dalle persone fisiche per l’acquisto di abitazioni è diminuito di oltre 3,7 miliardi di euro rispetto all’anno precedente.

I prezzi delle abitazioni in Italia secondo Istat

Secondo l’ISTAT, nel quarto trimestre 2022, i prezzi delle abitazioni in Italia sono aumentati del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Questo aumento è dovuto sia ai prezzi delle abitazioni nuove (+4,6%) che a quelli delle abitazioni esistenti (+2,4%).

Il sondaggio congiunturale del mercato delle abitazioni nel primo trimestre 2023 rivela una sostanziale stabilità dei prezzi di vendita, con una leggera diminuzione delle percentuali di agenti che segnalano incrementi. Ci sono segnali di difficoltà nel reperimento di mutui da parte degli acquirenti, e le aspettative degli agenti per il secondo trimestre sono leggermente meno negative rispetto al trimestre precedente.

In sintesi, nel primo trimestre 2023 si è verificata una diminuzione delle compravendite immobiliari in Italia, con un calo maggiore nei capoluoghi e nelle abitazioni di dimensioni più grandi. I prezzi delle abitazioni sono aumentati, ma si osservano segnali di stabilità. Gli agenti immobiliari segnalano una riduzione degli sconti sui prezzi di vendita e dei tempi di vendita, ma anche difficoltà nel reperimento di mutui da parte degli acquirenti.

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